Nuovo materiale scoperto nella categoria dei materiali innovativi: il Groffee.
Il Groffee non è altro che una miscela di carta non stampata, fondi di caffè e cera d’api. Nasce quindi dall’unione di un materiale composito, uno organico di scarto ed un legante di origine naturale.
Questo materiale nasce principalmente dallo studio dettagliato di uno dei suoi ingredienti principali, i fondi di caffè: nonostante molti di noi ormai siano passati dall’uso della tradizionale moka da caffè alla macchinetta con cialde, la quantità di caffè non utilizzata rimane la stessa, se non di più. Molti non sanno che i fondi di caffè posseggono svariate qualità, tra cui:
– ottimo concimante per il terreno, ricco di azoto, calcio, magnesio e potassio;
– fertilizzanti per varie tipologie di piante;
– repellente per le lumache;
– completamente biodegradabile;
– repellente per gatti e cani;
Posando la nostra attenzione su queste caratteristiche nasce l’idea di creare dei vasi in materiale biodegradabile che sostituiscano i contenitori di plastica per le piante.
In questo modo si eviterebbe lo shock che la pianta subisce a seguito della rinvasatura o della messa in terra, e il caffè contenuto nel materiale sarebbe di aiuto alla pianta durante buona parte della crescita. La sua biodegradabilità, inoltre, permetterebbe al vaso di uniformarsi al terreno circostante, senza alterarlo, evitando cosi la dispersione di vasi di plastica gettati poi nella spazzatura. Inoltre la scelta di utilizzare la cera d’api non è casuale: i primi esperimenti sono stati fatti utilizzando lo zucchero, che risultò non sufficientemente “colloso” da unire insieme tutti e gli altri ingredienti. La cera, utilizzata per sostituirlo, conferisce un’aspetto più solido e resistente al vaso, dando la possibilità di aprire dei fori in qualsiasi punto del vaso per la fuoriuscita dell’acqua in eccesso e la traspirazione della pianta.
INGREDIENTI
– Fondi di Caffè (2/4); – Carta di bamboo (o carta non stampata) (1/4);
– Cera d’Api non trattata (1/4); – Forma / Vaso
FASI DI PREPARAZIONE DEL GROFFEE
FASE 1
Disponendo di cialde per la macchinetta del caffè, le si apre e si preleva il contenuto.
Nel nostro caso le scelta delle cialde di marca Nespresso non è stata casuale: questa casa produttrice, infatti, offre la possibilità ai propri clienti di consegnare le cialde utilizzate nel punto vendita più vicino, così che possano essere lavate e riutilizzate sempre come cialde del caffè, invece che essere gettate nella spazzatura.
FASE 2
In una ciotola si riducono in pezzi di piccole dimensioni i fogli di carta e li si mescola con i fondi di caffè. La quantità di acqua residua contenuta nei fondi di caffè aiuterà la carta ad unirsi ad essi, creando un unico composto.
FASE 3
Dopo aver fatto sciogliere in padella la cera d’api, senza portarla ad ebollizione , la si mescola al composto precedentemente ottenuto (l’aggiunta di questo materiale renderà il vaso impermeabile e più resistente).
FASE 4
A questo punto si può scegliere un vaso di una qualsiasi dimensione e forma, che fungerà da base per il calco. Si applica il Groffee lungo i lati e sulla base del vaso, pressandolo e compattandolo adeguatamente, e lo si lascia asciugare all’aria. Eventualmente, per essere sicuri che il calco abbia l’esatta forma del vaso originale, si può utilizzare un secondo vaso, identico al primo, posizionandolo all’interno di questo, di modo che il materiale sia bene fermo da entrambi i lati (utilizzando tra lo strato di materiale e il secondo vaso una pellicola trasparente si limitano al minimo le possibilità di rottura del Groffee solidificato).
Si otterrà così un vero e proprio “contenitore” al 100% biodegradabile e al 100% funzionale per la pianta che vi verrà inserita.
Espandendo la produzione di questo materiale su larga scala, sarà inoltre possibile riutilizzare anche e soprattutto i fondi di caffè prodotti nei bar e nei ristoranti, che rappresentano il maggior luogo di spreco di questo materiale.